Un caso di successo per lo Studio Legale KFL – Kanzlei Francesco Liguori riguarda una mamma napoletana che, grazie all’intervento dell’avvocato internazionalista Francesco Liguori, ha ottenuto giustizia nei confronti dell’ex-marito che si era trasferito in Germania e che era diventato inadempiente riguardo al pagamento degli assegni di mantenimento. Questo caso sottolinea l’importanza della cooperazione internazionale nel recupero dei crediti alimentari tra Italia e Germania.
Si tratta di un caso nato in Italia a cui ha fatto seguito una sentenza di un Tribunale italiano e che, successivamente, è diventato un caso transnazionale in quanto l’uomo si era trasferito in Germania. L’avv. Liguori è riuscito a far riconoscere la sentenza emessa in Italia anche nel Paese tedesco.
Dopo aver lasciato l’Italia, un uomo era diventato inadempiente nei confronti dell’ex moglie riguardo al pagamento degli assegni di mantenimento stabiliti dal giudice. La donna, con due figli minori, aveva smesso di ricevere il contributo mensile di 850 euro, stabilito dal Tribunale Collegiale di Napoli, oltre al 50% delle spese scolastiche, sportive e straordinarie. L’uomo si era trasferito nel Nord Reno Vestfalia, in Germania, e aveva interrotto i pagamenti senza giustificazione.
La mamma si è rivolta all’avvocato Francesco Liguori per recuperare un credito di 16.000 euro. Data la residenza dell’ex marito in Germania, era necessario un approccio che considerasse le leggi di entrambi i Paesi, la Germania e l’Italia.
L’avvocato Liguori ha attivato la normativa italo-tedesca prevista dal Regolamento (CE) n. 4/2009 del Consiglio del 18 dicembre 2008. Questo regolamento riguarda la competenza, la legge applicabile, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia di obbligazioni alimentari.
Il 7 novembre, grazie all’intervento dell’Ufficiale giudiziario tedesco (Gerichtsvollzieher), è stato possibile ottenere l’elargizione delle somme spettanti all’ex moglie. L’avvocato Liguori ha spiegato: “La commissione di un fatto in Italia non consente al suo autore di sottrarsi alla nostra giustizia trasferendosi in Germania. Nel caso di specie, non è che cambiando Stato l’ex marito poteva non adempiere agli obblighi di mantenimento. Abbiamo attivato la direttiva dell’Unione Europea in materia di assegni alimentari, che consente all’ufficiale giudiziario tedesco di pignorare i beni nel caso non vi sia un adempimento volontario.”
Grazie a queste procedure, l’importo di 16.000 euro è stato trasferito su un conto corrente italiano a favore della donna.